).
Era una mandria come ne attraversano (это было стадо их тех, что пересекают) nottetempo la città (в ночное время город), al principio dell'estate (в начале лета), andando verso le montagne per l'alpeggio (идя в горы на высокогорное: «альпийское» пастбище). Saliti in strada (выйдя на улицу) con gli occhi ancora mezz'appiccicati dal sonno (с глазами еще наполовину слипшимися от сна), i bambini videro il fiume delle groppe bige e pezzate (дети увидели реку серых и пятнистых спин; groppa, f — крестец, спина; круп /животных/) che invadeva il marciapiede (которая наполняла тротуары), e strisciava contro i muri ricoperti di manifesti (и ползла вдоль стен, покрытых объявлениями), le saracinesche abbassate (опущенные железные ставни), i pali dei cartelli di sosta vietata (столбы с табличками "стоянка запрещена"; vietare — запрещать), le pompe di benzina (бензоколонки; pompa, f — насос). Avanzando i prudenti zoccoli (двигая осторожные копыта) giù dal gradino ai crocicchi (вниз со ступеней на перекрестки), i musi senza mai un soprassalto di curiosità (морды без какого-либо порыва любопытства) accostati ai lombi di quelle che le precedevano (приближенные к бедрам предыдущих; precedere — идти впереди; предшествовать; lombo, m — поясница, крестец; lombi, pl — бёдра), le mucche si portavano dietro (коровы оставляли позади себя: «несли за собой») il loro odore di strame (свой запах сена) e di fiori di campo (и полевых цветов) e latte ed il languido suono dei campani (и молока, и слабый звук колокольчиков; languido — слабый; изнемогающий), e la città pareva non toccarle (и город, казалось, не трогал их; toccare — трогать; дотрагиваться; задевать, волновать), già assorte (уже сосредоточенные/погруженные в свое) com'erano dentro il loro mondo di prati umidi (будто были внутри своего мира влажных лугов), nebbie montane e guadi di torrenti (горных туманов и бродов через потоки).
— C'è una mandria che passa per la via. Vado a vedere.
— Anch'io! Anch'io! — fecero i bambini che sapevano svegliarsi al punto giusto.
Era una mandria come ne attraversano nottetempo la città, al principio dell'estate, andando verso le montagne per l'alpeggio. Saliti in strada con gli occhi ancora mezz'appiccicati dal sonno, i bambini videro il fiume delle groppe bige e pezzate che invadeva il marciapiede, e strisciava contro i muri ricoperti di manifesti, le saracinesche abbassate, i pali dei cartelli di sosta vietata, le pompe di benzina. Avanzando i prudenti zoccoli giù dal gradino ai crocicchi, i musi senza mai un soprassalto di curiosità accostati ai lombi di quelle che le precedevano, le mucche si portavano dietro il loro odore di strame e di fiori di campo e latte ed il languido suono dei campani, e la città pareva non toccarle, già assorte com'erano dentro il loro mondo di prati umidi, nebbie montane e guadi di torrenti.