Addormentarsi come un uccello, avere un'ala da chinarci sotto il capo, un mondo di frasche sospese sopra il mondo terrestre, che appena s'indovina laggiù, attutito e remoto. Basta cominciare a non accettare il proprio stato presente e chiamassi dove s'arriva: ora Marcovaldo per dormire aveva bisogno d'un qualcosa che non sapeva bene neanche lui, neppure un silenzio vero e proprio gli sarebbe bastato più, ma un fondo di rumore più morbido del silenzio, un lieve vento che passa nel folto d'un sottobosco, o un mormorio d'acqua che rampolla e si perde in un prato.
Aveva un'idea in testa e s'alzò (у него возникла в голове идея, и он поднялся). Non proprio un'idea (не то что бы идея), perché mezzo intontito dal sonno (так как, наполовину одуревший от сна; tonto — глупый) che aveva in pelle in pelle (который имел слегка, поверхностно = который был неполноценным; pelle, f — кожа), non spiccicava bene alcun pensiero (не выделял ясно ни одну мысль); ma come il ricordo che là intorno (но, словно воспоминание, что там вокруг) ci fosse qualche cosa connessa all'idea dell'acqua (было что-то, связанное с идеей воды), al suo scorrere garrulo e sommesso (с ее болтливым и покорным течением; sommettere = sottomettere — подчинять; sottomettersi — подчиняться, покоряться). Difatti c'era una fontana (на самом деле там был фонтан), lì vicino (там недалеко: «по соседству»), illustre opera di scultura e d'idraulica (блестящий/славный шедевр скульптуры и гидравлики), con ninfe (с нимфами), fauni, dei fluviali (речной фауной), che intrecciavano zampilli (которые сплетали струйки; treccia, f — коса; zampillare — бить ключом, брызгать), cascate e giochi d'acqua (водопады/каскады и игры воды). Solo che era asciutta (только он /фонтан/ был сух): alla notte, d'estate (на ночь, летом), data la minor disponibilità dell'acquedotto (из-за меньшей возможности /пользования/ водопроводом/акведуком; disponibilità, f — наличие; возможность использования), la chiudevano (его закрывали).
Aveva un'idea in testa e s'alzò. Non proprio un'idea, perché mezzo intontito dal sonno che aveva in pelle in pelle, non spiccicava bene alcun pensiero; ma come il ricordo che là intorno ci fosse qualche cosa connessa all'idea dell'acqua, al suo scorrere garrulo e sommesso. Difatti c'era una fontana, lì vicino, illustre opera di scultura e d'idraulica, con ninfe, fauni, dei fluviali, che intrecciavano zampilli, cascate e giochi d'acqua. Solo che era asciutta: alla notte, d'estate, data la minor disponibilità dell'acquedotto, la chiudevano.