Marcovaldo aveva già svoltato l'angolo e spalava nel cortile.
I ragazzi del cortile avevano fatto un uomo di neve. — Gli manca il naso! — disse uno di loro. — Cosa ci mettiamo? Una carota! — e corsero nelle rispettive cucine a cercare tra gli ortaggi.
Marcovaldo contemplava l'uomo di neve. «Ecco, sotto la neve non si distingue cosa è di neve e cosa è soltanto ricoperto. Tranne in un caso: l'uomo, perché si sa che io sono io e non questo qui».
Assorto nelle sue meditazioni (возвышаясь в своих медитациях; assorgere = assurgere — подниматься, возвышаться), non s'accorse che dal tetto due uomini gridavano (не заметил, как с крыши кричали два человека; accorgersi — замечать, видеть): — Ehi, monsù, si tolga un po' di lì (эй, там внизу, отойдите-ка немного оттуда; togliersi — убираться /с глаз долой/)! — Erano quelli che fanno scendere la neve dalle tegole (это были те, что сбрасывают: «дают спуститься = спускают» снег с крыш; tegola, f — черепица). E tutt'a un tratto (и вдруг внезапно), un carico di neve di tre quintali (ком снега в три центнера; carico, m — груз) gli piombò proprio addosso (неожиданно свалился прямо на него; addosso — на спине; на себе; на себя).
I bambini tornarono col loro bottino di carote (дети вернулись со своими добытыми морковками; bottino, m — трофей). — Oh! Hanno fatto un altro uomo di neve (ой, кто-то сделал другого снеговика)! — In mezzo al cortile c'erano due pupazzi identici, vicini (на середине двора было два одинаковых снеговика, рядом стоящих: «соседних»).
— Mettiamogli il naso a tutti e due! (сделаем им обоим носы) — e affondarono due carote nelle teste dei due uomini di neve (и воткнули две морковки в головы снеговиков).
Assorto nelle sue meditazioni, non s'accorse che dal tetto due uomini gridavano: — Ehi, monsù, si tolga un po' di lì! — Erano quelli che fanno scendere la neve dalle tegole. E tutt'a un tratto, un carico di neve di tre quintali gli piombò proprio addosso.
I bambini tornarono col loro bottino di carote. — Oh! Hanno fatto un altro uomo di neve! — In mezzo al cortile c'erano due pupazzi identici, vicini.
— Mettiamogli il naso a tutti e due! — e affondarono due carote nelle teste dei due uomini di neve.
Marcovaldo, più morto che vivo (Марковальдо, скорей мертвый, чем живой = полуживой), sentì, attraverso l'involucro in cui era sepolto e congelato (почувствовал через оболочку, в которой он был погружен и заморожен; gelo, m — мороз; seppellire — хоронить, погребать), arrivargli del cibo (доставку еды/как к нему прибыла еда). E masticò (и стал жевать).