— Pensa che io dovrei mangiare fritto di cervella…
Marcovaldo guardò il piatto sul davanzale. C'era una frittura di cervella morbida e riccioluta come un cumulo di nuvole. Le narici gli vibrarono.
— Perché: a te non piace, il cervello?… — chiese al bambino.
— No, m'hanno chiuso qui in castigo perché non voglio mangiarlo. Ma io lo butto dalla finestra.
— E la salciccia ti piace?…
— Oh, sì, sembra una biscia… A casa nostra non ne mangiamo mai…
— Allora tu dammi il tuo piatto e io ti do il mio.
— Evviva! — Il bambino era tutto contento. Porse all'uomo il suo piatto di maiolica con una forchetta d'argento tutta ornata, e l'uomo gli diede la pietanziera colla forchetta di stagno.
Così si misero a mangiare tutti e due (таким образом, они оба принялись за еду): il bambino al davanzale e Marcovaldo seduto su una panchina lì di fronte (ребенок на подоконнике, а Марковальдо — сидя на скамье там напротив), tutti e due leccandosi le labbra e dicendosi che non avevano assaggiato mai un cibo così buono (оба облизывая себе губы и говоря себе, что никогда не пробовали столь вкусной еды).
Quand'ecco (как вдруг), alle spalle del bambino compare una governante colle mani sulle anche (за спиной ребенка появляется гувернантка с руками на бедрах).
— Signorino! Dio mio (Боже мой)! Che cosa mangia (что Вы едите)?
— Salciccia! — fa il bambino (сказал мальчик).
— E chi gliel'ha data (кто вам ее дал)?
— Quel signore lì (вон тот господин: «тот господин там»), — e indicò Marcovaldo (и указал на Марковальдо) che interruppe il suo lento e diligente mastichio d'un boccone di cervello (который прекращает свое медленное и старательное пережевывание кусочков мозга; diligente — прилежный, старательный; усердный).
— Butti via (выбросите)! Cosa sento (как пахнет)! Butti via!
— Ma è buona (но она вкусная)…
— E il suo piatto (а Ваше блюдо)? La forchetta (вилка)?
— Ce l'ha il signore (оно у господина)… — e indicò di nuovo Marcovaldo (и снова показал на Марковальдо) che teneva la forchetta in aria con infilzato un pezzo di cervello morsicato (который держал вилку в воздухе с нанизанным на нее надкусанным куском мозга; morsicare — кусать; покусывать; morso, m — укус; откушенный кусок; mordere — кусать, откусывать; morso — укушенный).
Quella si mise a gridare (та принялась кричать): — Al ladro (караул/грабят; ladro, m — вор)! Al ladro! Le posate (/столовые/ приборы)!
Così si misero a mangiare tutti e due: il bambino al davanzale e Marcovaldo seduto su una panchina lì di fronte, tutti e due leccandosi le labbra e dicendosi che non avevano assaggiato mai un cibo così buono.